🕵️‍♂️ Le origini di Nick Carter

Nick Carter nasce come personaggio televisivo nel 1972, creato da Guido De Maria (regista e sceneggiatore) e Franco “Bonvi” Bonvicini (disegnatore e co-autore). Ideato per la trasmissione “Gulp! I fumetti in TV” della RAI, fu pensato come “fumetto in TV”: non un cartone animato tradizionale, ma vignette sonore e semi-animate, dove i balloon venivano letti con voce fuori campo.

Il personaggio trae ispirazione dal celebre Nick Carter del 1886, detective dei pulp novel americani, ma il nuovo Nick è decisamente caricaturale, ambientato nella New York degli anni ’20, con trench, lente, papillon e battute da giallo parodistico.


🎬 Dalla TV ai fumetti cartacei

Il debutto in TV lo rese subito famoso, così nel Corriere dei Ragazzi a partire dal 1972 sono pubblicate le storie a fumetti – oltre 80 episodi realizzati da Bonvi (con l’aiuto di Silver e Clod) su testi di De Maria.

Nel 1977 il personaggio approda in “SuperGulp!”, con 17 episodi animati completi, diventando persino presentatore insieme ai suoi aiutanti Patsy e Ten e a Giumbolo.


đź§© Personaggi e gag memorabili

  • Nick Carter: detective piccolo e ironico, smaschera truffatori da cartelloni.

  • Patsy: l’assistente grande e un po’ goffo, fedele ma poco sveglio.

  • Ten: il saggio cinese dai proverbi in rima, il suo “Dice il saggio…” è cult.

  • Stanislao Moulinsky: antagonista ricorrente, maestro dei travestimenti assurdi.

Ogni episodio si chiudeva con la tipica scenetta sbloccante:

“No! Questo non sei tu, bensì Stanislao Moulinsky!”
“Ah, sì, maledetto Carter!”
e infine “E l’ultimo chiuda la porta!”


🔍 Curiosità sorprendenti

  • Nato per la TV, poi trasferito su carta: la dinamica semi-animata era innovativa per l’epoca.

  • Citazioni e parodie abbondavano: da King Kong a On the Waterfront, da Lenin a Andreotti, spesso in chiave ironica.

  • Edizioni successive e ristampe hanno rivisitato la serie, portando a pubblicazioni fino al 2000, anche in raccolte antologiche come “Nick Carter Story”.

  • Nel 1996 uscì persino un videogame, “Nick Carter: Il mistero del tesoro degli Incaz”, su CD‑ROM.

  • Giumbolo, il disturbatore musicale di “SuperGulp!”, vendette un 45 giri di successo, nato sempre dall’intuizione di De Maria.


🎨 L’eredità di Guido De Maria e Bonvi

Guido De Maria, già noto per caroselli e pubblicità (e padre creativo del format “fumetti in TV”), con Bonvi inventa uno stile ibrido, mix tra cartoon e fumetto, basato su ritmo narrativo lieve e colonna sonora.

Bonvi, dopo i fumetti, si dedicherà alle sue celebri “Sturmtruppen”, ma Nick rimarrà un simbolo culturale degli anni ’70, citato spesso in televisione, comics e revival a fumetti.


âś… In sintesi

Nick Carter è nato come esperimento televisivo nel 1972, per diventare fumetto cult su testate come Corriere dei Ragazzi, passando per SuperGulp! fino a giochi in VHS, libri, videogame. Il mix tra umorismo, parodia e formati cross-mediali ha lasciato un segno nel panorama italiano. Le sue battute sono ancora usate e il personaggio è entrato nel cuore di intere generazioni.

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