Le pubblicità più assurde degli anni '80 e '90: quando tutto era permesso
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C'era una volta un mondo senza social, senza influencer, senza filtri... e senza troppe regole sul politicamente corretto . Era l'epoca delle pubblicità anni '80 e dei spot vintage anni '90 : veri e propri capolavori di fantasia, ironia (spesso involontaria), slogan memorabili e situazioni che oggi ci farebbero saltare sulla sedia.
In quegli anni, bastava un jingle o una battuta per entrare nell'immaginario collettivo. Alcune di quelle pubblicità famose degli anni '90 sono ancora oggi ricordate, citate, reinterpretate. Altre, invece, restano piccole perle di creatività sfrenata che oggi rivediamo con un sorriso... e magari con una T-shirt ironica ispirata. 😉
Spot che hanno fatto la storia (e che oggi non passerebbero mai!)
Il bucato è (finalmente) roba da uomini!
Ricordate lo spot del Dixan anni '80 con il famoso slogan “Più bianco non si può”? In molte pubblicità di detersivi dell'epoca, l'idea che un uomo facesse il bucato veniva rappresentata come una conquista epocale. L'uomo che usa la lavatrice era visto come un “eroe moderno”, con tanto di voce fuori campo ammirata.
Oggi uno spot del genere verrebbe certamente bollato come stereotipato — e per fortuna — ma negli anni '80 faceva scalpore.
Le sigarette... per i vincenti
Fino a metà anni '80 non era raro imbattersi in pubblicità di sigarette su riviste e manifesti. Indimenticabile il tono epico degli spot Marlboro , con il cowboy solitario che cavalca nel deserto. Fumo, libertà, virilità: un'associazione di immagini che oggi non avrebbe più diritto di cittadinanza in alcun media.

Il telefono cellulare che ti faceva VIP
Chi ha vissuto gli anni '90 ricorderà lo spot Omnitel (oggi Vodafone) per i primi telefonini portatili. Cellulari grandi quanto una scarpa, con antenne telescopiche: bastava averne uno per sentirsi un uomo d'affari di successo. “Con Omnitel la vita è più semplice”... sì, se riuscivi a portartelo in tasca!

Yogurt: il segreto della felicità
Danone Vitalinea , “Più magra, più snella... più felice!” — così recitavano i slogan pubblicitari per prodotti dietetici che promettevano non solo la forma perfetta, ma anche gioia e serenità.
Concetti oggi un po' surreali, se consideriamo a quanto siano cambiate le sensibilità verso i temi di body positivity e benessere.
L'auto che faceva “brum brum”
Uno degli spot più divertenti e “trash” degli anni '90? Lo spot della Fiat Uno FIRE con Ambra Angiolini che, tra una battuta e l'altra, usava il “brum brum” come irresistibile onomatopea.
Un linguaggio spensierato, volutamente sopra le righe — perfetto per il clima di quegli anni.

Nostalgia e ironia: perché ci piacciono ancora
Riguardare questa pubblicità oggi significa fare un tuffo in un'epoca più ingenua e sfrontata, dove la pubblicità era un piccolo spettacolo , spesso kitsch ma genuino.
Ed è proprio questo spirito che vogliamo portare avanti con i nostri prodotti su EpocheIroniche.it :
dalle T-shirt ispirate a battute celebri, alle grafiche che strizzano l'occhio agli spot più assurdi di quegli anni.
Perché, in fondo, una cosa non cambia mai:
👉 il piacere di indossare un po' di ironia... e portare in giro un pezzetto di storia!